Tecniche per il Narratore

Un po' di tecniche che uso io

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  1. DArcadia
     
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    Luci del riflettore
    Essenzialmente devi fare in modo che tutti i PG abbiano tempo per interagire col Racconto in modo significativo. Non muovere avanti il Racconto se non tutti i PG hanno avuto la possibilità di dire o fare qualcosa. Per mantenere viva l’attenzione dei Giocatori chiedi loro cosa si vede dei loro PG dalle loro reazioni e prendi nota di cose interessanti che ne emergono.

    Inquadrare le Scene
    Descrivi la situazione di apertura della Scena e falla cominciare subito dalla parte interessante, proiettando i PG al centro dell’azione. Relega a menzione fuoriscena le cose che non hanno nulla di interessante da offrire ai Giocatori e a te. Prima di passare a una Scena di tua scelta, chiedi se gli altri Giocatori hanno una Scena che vorrebbero giocare. E’ utile per mantenere un certo ritmo di storia.

    Tagliare una Scena
    Quando una Scena ha esaurito il suo motivo di essere è il momento di passare alla successiva. Qualche volta è evidente. Qualche volta puoi chiederlo ai Giocatori. Questo contribuisce a mantenere un ritmo sostenuto del Racconto. E’ importante per non fare subentrare lentezza e noia.

    Tira i dadi!
    Ricordati che i PG hanno quei numeri sulle schede e niente scuote una scena, creando tensione, come una richiesta di tirare contro un valore di sfida da parte del Narratore.
    Cerca in ogni Scena un possibile ostacolo e se il giocatore vuole qualcosa per il suo PG chiedigli di tirare. Inquadra bene l’ostacolo e non scomporlo in passi, a meno che tu non voglia sottolineare narrativamente il susseguirsi delle azioni, creando il senso di difficoltà nel percorso.
    Fargli tirare i dadi è il tuo “Drama button”: sottolinea che la situazione è tesa e che devono darci dentro.
    Il valore di Sfida invece è il tuo acceleratore! Se lo imposti alto vuol dire che dovranno impegnarsi molto e spendere le loro risorse per ottenerlo: gli dici che devono fare sacrifici.
    Chiedere tiri imposta il ritmo della seduta. Chiedilo poco e avrai situazioni che si trascinano e portano allo sbadiglio. Chiedilo troppo spesso e sembrerà tutto troppo difficile facendoli sentire in balia degli eventi.
    Non c’è una regola precisa: devi vedere come reagiscono i giocatori e trovare il giusto equilibrio. Mediamente almeno uno per Scena di fronte ad un ostacolo, di più se la situazione è molto tesa o scoppia un combattimento.
    Un buon modo invece per capire se esigere un tiro o meno è chiedersi se il fallimento abbia conseguenze interessanti. Se non ce ne sono, specialmente se comportasse un semplice stallo, è meglio evitare e risolverla col Racconto.

    Rendi Interessante il fallimento
    Quando un PG fallisce l’Azione descrivilo come un imprevisto, un incidente, qualcosa che non era come sembrava. Il PG è un personaggio capace.
    Quando il PG fallisce non introdurre uno stallo nella Scena: sarebbe noioso. Fai invece cambiare la situazione, alza la posta in gioco, peggiora la situazione o fallo riuscire ma non come voleva lui.
    Es. Sì, apre la serratura ma scatta un allarme di cui non si era avveduto. Sì, entra nella fortezza nemica ma lo stavano aspettando. Sì, fugge ma nella colluttazione resta separato dai suoi amici.
    In questo modo comunque Il Racconto procederà, ma il PG dovrà fare i conti con le conseguenze delle sue azioni.
     
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    Falso Dio

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    Gran bella roba! :D
     
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  3. theloug
     
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    Ottimi consigli anche perchè legati a tecniche di narrazione/direzione delle sessioni.
    Insieme ai consigli di Dedwan dati più a livelllo tecnico/gestionale si compone un bel "Bignami" pret a porter ;)
    Grazie mille... ne farò tesoro!
     
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  4. NutellaParty
     
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    Grazie DARKA, ottimi consigli =)
     
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3 replies since 30/5/2017, 13:09   190 views
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